Gigliola Perin – Vita
Ogni nuovo tatuaggio è un simbolo che la vita ha impresso su di me. Uno non basta, troppe cose da ricordare, indelebili nel cuore e visibili nel corpo.
Ogni nuovo tatuaggio è un simbolo che la vita ha impresso su di me. Uno non basta, troppe cose da ricordare, indelebili nel cuore e visibili nel corpo.
Divisi, siamo note stonate negli accordi della vita. Uniti, siamo musica e parole. Tu sei il pentagramma dove prende forma la nostra melodia!
La nascita è lo sbocciare di un fiore in un giardino infiorato dalla vita, è un seme che conserva in sé altri semi, è un raggio di luce partorito dal sole dopo il buio di un grembo.
Arrivata alla fine di un percorso trovo sempre un nuovo bivio e nessuno ad accogliermi.
La peggior forma d’ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte “meccanica” che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri “urlano” con quelle lacrime congelate nell’animo visibile solamente a chi vive con un “cuore vero”.
A volte una rinuncia è la più grande conquista della tua Vita!
Basta un momento per cancellare la nostra vita, ma non basta una vita intera per cancellare un bel momento.