Hermann Hesse – Vita
Se il destino esteriore ha sorvolato me, come tutti, ineluttabile e velato dagli Dei, la mia sorte interiore è stata tutta opera mia, la sua dolcezza o amarezza è dovuta a me e penso di doverne a me solo la responsabilità.
Se il destino esteriore ha sorvolato me, come tutti, ineluttabile e velato dagli Dei, la mia sorte interiore è stata tutta opera mia, la sua dolcezza o amarezza è dovuta a me e penso di doverne a me solo la responsabilità.
Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita era servizio. Volli servire e vidi che servire era gioia.
Ho riletto il libro della vitasfogliando pagine di ricordinel fruscio della memoria,e trovando emozionidalla polvere coperteche paiono di ieri.
Gran parte delle persone che ti circondano non merita le tue lacrime. Renditene conto prima di sprecare anche solo un minuto della tua vita a piangere.
Sii perseverante come chi dura eterno. Le tue ombre vivono e svaniscono, ciò che in te vivrà per sempre, ciò che in te conosce perché è la conoscenza stessa non è della vita fuggevole. È l’uomo che era, che è, e che sarà, l’ora del quale non suonerà mai. Accetta i dolori della nascita.
Il passato è il presente del nostalgico.
Una lampadina non sarà mai luminosa come il sole.