Francesco Nitti – Vita
Non parlare per ore, giorni, mesi, se non con se stessi. Parlare di ciò che conosci già, di ciò che non può più stupirti in alcuna maniera che trascenda dal disgusto verso tutto ciò che sei o che non sei.
Non parlare per ore, giorni, mesi, se non con se stessi. Parlare di ciò che conosci già, di ciò che non può più stupirti in alcuna maniera che trascenda dal disgusto verso tutto ciò che sei o che non sei.
Se nel mio cammino, avessi tutte le risposte che mi pongo, non avrei più nulla da dover chiedere.
Quante volte ci ritroviamo per annegare in una valle di lacrime, ma, in lontananza, non si vede nessuna barchetta pronta a salvarti.
Apri i tuoi occhi e respira la bellezza della natura e dei colori che la terra ti regala, apri i tuoi orizzonti, i tuoi limiti, perché prima o poi tutto questo non potrai più vederlo. Questo è il più grande viaggio di ogni essere vivente, la vita.
[Arthur Dent] sbagliava a pensare di poter far finta che la grande, solida, oleosa, sporca Terra appesa ad un arcobaleno sulla quale viveva non fosse solo un puntolino microscopico collocato in un puntolino microscopico perso negli spazi incommensurabilmente infiniti dell’Universo.
Il cuore nella solitudine e nella pace. Non Parlo della solitudine, dell’isolamento completo e della privazione,. Ma da scarico dell’universo, che attraverso l’assenza di pensiero, e con la cecità di un ‘Aedo non fa sentire, toglie la percezione di essere in un ingorgo, e ti riempie di calma.
È inutile cercare le risposte in ciò che è stato. Il passato è passato e tale deve restare. Non rimanere un passo indietro ma cammina sempre a braccetto con la tua vita altrimenti rischi di non raggiungerla mai più.