Domenica Borghese – Vita
Io mi “sono fatta” di esperienza; imparo, maturo, rifletto, e agisco di conseguenza.
Io mi “sono fatta” di esperienza; imparo, maturo, rifletto, e agisco di conseguenza.
La diplomazia rassomiglia ad un incontro di pugilato con guanti glacé nel quale il suono del gong viene sostituito dal cin cin dei bicchieri di champagne.
Voltati. Lascia tutto dietro di te ogni cosa che ti è appartenuta e che non possiedi più. Ogni persona che hai trovato e poi perso, le cose che desideravi e che sembrano ormai quasi un ricordo lontano. Voltati e volta pagina, deve esserci per forza qualcosa avanti per cui valga la pena di dimenticarsi quelle che ti sei lasciata dietro.
Chi non vuole ampliare i propri orizzonti, in fin dei conti è perché non si merita di migliorare. Non sa quel che si perde ma è solo peggio per lui.
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente, e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto.
Non sentirti superiore a nessuno.Non sentirti inferiore a nessuno.
Non chiudere mai definitivamente i rapporti con le persone che ti amano, perché quando se ne vanno, rimpiangerai tutto quel tempo sprecato a cercare di avere ragione.