Antonio Rega – Vita
Nella vita la peggior cosa non è stare da soli, ma essere lasciato solo.
Nella vita la peggior cosa non è stare da soli, ma essere lasciato solo.
Colui che vagabonda con la “luce” nel cuore, può esplorare le oscure terre colorandole del suo cammino.
Sei il regalo più bello che la vita poteva donarmi, sapere che tu esisti e l’averti incrociata nel mio cammino, è stato uno dei momenti più belli ed intensi della mia vita, l’averti persa per sempre, il peggiore. Tutto quello che mi hai dato con il tuo cuore e con la tua anima, resterà mio per sempre e nessuno lo potrà mai cancellare da dentro di me, una parte di me non esiste più perché sarà tua per sempre.
L’obbiettivo principale di un artista è di liberare le persone, renderle libere dalle idee sbagliate, liberare la gente dalla massa, dalle tensioni, dalle paure, dalle paure del palco. La libertà è il primo passo, perché un mestiere non è lo scopo della vita. Lo scopo della propria vita dovrebbe essere più grande. Esistono cose più importanti per cui vale la pena di vivere, come l’amore, le altre persone, la vita stessa. La priorità della vita e dare agli altri, più che ricevere. E nel momenti in cui ci rendiamo conto di questo, non siamo più così chiusi, ci sentiamo più liberi.
La vita è come una partita a scacchi, le aperture sono fondamentali per tentare di vincere la partita, io intendo “aperture mentali”, naturalmente.
Le disgrazie sono la salsa di questa pessima pietanza che è la vita.
Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di fare tentativi?