Antonio Rega – Vita
Sono sempre euforici perché è accaduto qualcosa di meraviglioso, oppure depressi perché un evento inatteso ha finito per distruggere tutto.
Sono sempre euforici perché è accaduto qualcosa di meraviglioso, oppure depressi perché un evento inatteso ha finito per distruggere tutto.
La Morte è l’unica figlia della Vita: termina ciò che la madre ha iniziato.
Vita e morte sono due sorelle la prima si lascia facilmente corrompere, fortunata, sfortunata, spesso dura, la seconda veste sempre di nero ma non è per niente sex, ha tanti pregi, non è ipocrita, incorruttibile non guarda in faccia nessuno per tutti un biglietto di solo andata.
Ti svegli e sorridi alla vita perché sai che qualcuno ti vuole bene e puoi volere bene a qualcuno.
Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo. Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede. In un attimo, non si sa il perché, non si sa come, qualcosa si rompe una diga fra due acque. E due sorti si mescolano, si confondono, e precipitano.
Le due più grandi invenzioni dell’uomo sono: il letto e la bomba atomica, il primo li tiene lontani dalla noia, il secondo li elimina.
Ho fatto qualcosa di buono ieri? Meglio dimenticarlo. Sto facendo qualcosa di buono in questo momento? Tutto da dimostrare. Farò qualcosa di buono domani? Si vedrà. Comunque sia, c’è tanto da fare.