Antonio Rega – Vita
Andare oltre significa superare le colonne d’Ercole, che permettono di oltrepassare le abitudini di una quotidianità vissuta senza sapere bene dove si sta andando.
Andare oltre significa superare le colonne d’Ercole, che permettono di oltrepassare le abitudini di una quotidianità vissuta senza sapere bene dove si sta andando.
La vita non è altro che una disperata ricerca di qualcuno che ci capisce.
La strada è stata la migliore delle insegnanti. Dopo la “scuola” cominciava quella vera, ed eravamo lì a imparare dai più grandi come “arrangiarsi” per tirar su due soldi, oppure a prendere le prime cotte nella triste luce del tramonto spenta tra i palazzi. E ancora a passare la notte a fare ragazzate della peggior specie, per poi correre come dei matti a nascondersi quando l’avevamo fatta grossa. Ognuno di noi è uno stadio dove si gioca la più importante delle partite, quella della vita. E non ci sono bei campi verdi ed illuminati, tifoserie, trofei, televisioni, contratti, modelle e valigette piene di soldi. Non ha importanza quanta gente ci sia o meno sugli spalti a gridare il tuo nome. In palio c’è il rispetto e la dignità, e la vita non aspetta queste boiate.
La vita non è altro che una collezione di ricordi.
Chi ha la capacità di osservare la bruttezza, ha anche la capacità di trasformarla in bellezza. E tutta una questione di sfondo.
La vita non è un gioco sopratutto se si tratta di quella degli altri.
La vita a volte sa come farti dimenticare desideri e speranze.