Daniele De Patre – Vita
Nella vita non conta quale strumento adoperiamo, bensì, quali note suoniamo.
Nella vita non conta quale strumento adoperiamo, bensì, quali note suoniamo.
Ci sono milioni di teorie ma alla fine la vita è questa: ci siamo noi le cose che passano e quelle che ci trapassano.
La vita non aspetta che tu prenda una decisione. Va avanti, perciò tutte le emozioni che si presentano vivile, vivile come un uragano senza pensare come andrà a finire.
Dicono che prima di morire l’intera vita ti passa davanti come un film. Fate in modo che valga la pena di assisterlo.
C’è sempre una guida nella vita: il buon senso.
Le persone speciali esistono. Sono come un tesoro, vanno solo cercate pazientemente.
Non ho mai scommesso sui cavalli, ma mi è sempre piaciuto pensare alla vita come a un’ippodromo e l’amore come a una corsa. Se punti sul cavallo giusto, vinci. Il punto in verità è che non esistono cavalli vincenti, non se ne esce mai vincitori. La vita è più un’arena, come quella degli antichi romani, e noi siamo gladiatori. Combattiamo, sudiamo, soffriamo, e alla fine, chi prima, chi dopo, cadiamo tutti. E se pensate che la vera sconfitta non sia cadere, quanto più non rialzarsi, vi sbagliate di grosso: quelle sono le scelte più ovvie, e chi si rialza lo fa solo in attesa che un altro colpo venga sferrato, e cada di nuovo. La vera sconfitta la vivi quando hai tanta paura sia di cadere che di rialzarti: resti a terra, ti fingi morto, eviti ogni contatto, ogni rischio e sopravvivi. Non vivi, ma sopravvivi. Così la vita, così l’amore, quando hai sofferto tanto da aver paura di vivere e d’amare, sopravvivi.