Andrea De Candia – Vita
Cerco di non dimenticare nulla perché ho paura che tutto mi dimentichi.
Cerco di non dimenticare nulla perché ho paura che tutto mi dimentichi.
Più del fascino e dell’intelletto, degli odori che rendono giustizia ai piaceri dell olfatto; e alla pelle, che inarrestabilmente risponde, dando vita a quel desiderio di scivolar via, sull’altra pelle. Ma ancora di più e lo stare a guardare; osservare il quotidiano, osservare il tuo “sentire” il tuo “agire” e amarlo intensamente; e sentire un piacere, vedendo scivolar via il tempo, sentendo l’insaziabilità del vero amare. Come seduto su una panchina, in un qualunque viale, di un qualunque altrove. Voltarsi ovunque per cercarti; trovarti e sorridere perché è la cosa più bella osservare quel tuo vivere. La completezza dell’amore; la bellezza dell’esistere.
Il filo del tempo tesse i nostri giorni.
A volte dirsi addio è inevitabile e perfino meno doloroso che vivere insieme.
La vita è una sigaretta: meglio finirla in fretta e godersela tanto da render rintronati, che lasciarla sciupare lentamente e, ad un tratto, accorgendosi che sta per finire, cercare di tirarne fuori quel po’ che rimane per un ultimo tiro insapore, prima che si spenga.
Non cerco più la musica del mio cuore, lascio il destino a trovare per me la magia dell’vivere, respirare il canto e respirare la vita.
Quando trovate una persona speciale capace di capirvi al volo senza dire una parola, state pur certi che la vita vi ha donato uno dei più grandi regali che potevate ricevere.