Sonia Dritsakos – Vita
I termini della vita sono due: inizio e fine. questi limiti si superano grazie alla relatività del tempo e dello spazio.
I termini della vita sono due: inizio e fine. questi limiti si superano grazie alla relatività del tempo e dello spazio.
Non fermarti, trova sempre il tempo per amare e la forza di dipingerti addosso i colori della vita.
Solo all’ingresso del Paradiso potrai capire se la tua vita poteva essere vissuta meglio di come hai fatto. Nel 50% delle probabilità quello che viene dopo la vita può essere migliore della vita stessa. Se così non fosse? Hai buttato via parte della tua vita senza viverla e senza nessuna possibilità di poterla rivivere.
Quelli che masterizzano i dischi, li vendono per strada e sono dei criminali, però per Previti, Berlusconi, la guerra, le bombe intelligenti, Bush, Sharon…
Affinché qualcosa arrivi è necessario che qualcosa finisca. Non bisogna avere paura della fine, perché ogni fine è un nuovo inizio.
Rinuncia. È una parola troppo comune. Troppo facile da portare a termine. Troppo banale e insignificante. Rinuncia, è la paura che prende il sopravvento, è l’impossibile che conquista l’intelletto. Rinuncia; è una parola impronunciabile per chi come me vuole vivere davvero. Per chi come me: “combatte”. Per chi come me non si “arrende”. Per chi come me, motivazione rinuncia è il perdere in qualche modo se stessi.
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all’improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l’anima.