Anna Maria D’Alò – Vita
Non ho scelto io la data di nascita e neppure quella della mia morte, ma posso scegliere come vivere il mio passaggio che intercorre tra le due date fissate dagli eventi.
Non ho scelto io la data di nascita e neppure quella della mia morte, ma posso scegliere come vivere il mio passaggio che intercorre tra le due date fissate dagli eventi.
Non importa dove tu sia, apri gli occhi nell’osservazione accogliendo ogni richiamo della verità; in modo che la tua saggezza interiore risponda al meglio in ogni situazione.
L’uomo nasce cresce e diventa scatola. Scatole piene in caso di presenza costante e asfissiante al fianco di qualche altra scatola come lui. Scatole rotte in seguito al degenero più totale della situazione precedentemente descritta. Scatole stracolme di anni di scatolame trascorso assieme riposte, non accuratamente, sotto al letto tra i decenni di polvere dell’invisibilità non tolta, nel momento stesso in cui si sceglie saggiamente di non far più parte delle scatole altrui.
Abbiamo poco tempo, molti impegni, infiniti sogni. Affastelliamo speranze, recitiamo preghiere, lasciamo battere il cuore. Regaliamo carezze, riceviamo abbracci, immagazziniamo sorrisi. Ed in questo caleidoscopio di colori, bisogna stare attenti a non perdersi d’animo. A non perdersi l’anima. Chè siamo solo a metà strada. Senza nessuna garanzia che sia quella giusta.
La vita è un frullato d’istanti al gusto di speranza, quindi crediamoci.
Il falso è suscettibile d’una infinità di combinazioni, ma la verità ha solo un modo d’essere.
Coltiva il tuo giardino interioree nella tua vitaci sarà sempre la primavera.