Anna Maria D’Alò – Vita
Non ho scelto io la data di nascita e neppure quella della mia morte, ma posso scegliere come vivere il mio passaggio che intercorre tra le due date fissate dagli eventi.
Non ho scelto io la data di nascita e neppure quella della mia morte, ma posso scegliere come vivere il mio passaggio che intercorre tra le due date fissate dagli eventi.
Sole brucia ogni indugio, luna ispira ogni pensiero, mare spazza via ogni insicurezza, vento spezza le catene che ci legano ad una condizione di superficialità troppo comune, alla maggioranza degli invisibili che camminano senza direzione, costretti ad andare incontro ad un destino scontato e di ordinaria normalità, amore rendi imprevedibile ogni passo in questo mondo torturato dalla mediocrità facci scoprire sempre nuove emozioni che ci rendano reali e concreti.
Siamo quadri immaginari dipinti da noi stessi, colori strani che si mischiano fino a formare battaglie spaziali tra i nostri mondi. Non è semplice imparare a giocare, secondo me si impara a giocare quando si nasce e lo si disimpara all’incirca verso i dieci anni, ma se guardate in casa nostra, tra le nostre sagome, capirete che qui si gioca da millenni.
Non è mettendo al riparo il proprio cuore che lo salvaguardi dalle forti emozioni, ma è bagnarsi sotto la pioggia dei colori che ti impregni di vita.
Da sempre il male ci viene regalato, il bene si paga.
Ci sono trascorsi che non avranno mai una fine, anche se sono fermi da tempo al capolinea.
Auguro ai miei nonni in cielo tra le anime più belle e più pure, di trascorrere un Natale vicino il Signore che con lui protegga la nostra famiglia e ci dia un sorriso, nel loro ricordo perenne nel nostro cuore.