Stefano Gentilini – Vita
Se solo capissimo il tormento e la fatica di un fiore nato tra l’asfalto, capiremmo quanta importanza ha la vita e la felicità di ogni singola persona.
Se solo capissimo il tormento e la fatica di un fiore nato tra l’asfalto, capiremmo quanta importanza ha la vita e la felicità di ogni singola persona.
Ecco, in questo caso che si fa? Anche a me succede la stessa cosa, eppure dentro di me la solita domanda: aspettare o tagliare ogni legame? Ma sai io come la prendo? Lascio andare il tempo, il tempo ha il valore che noi stessi le diamo ogni cosa che deve accadere, prima o dopo accade, vivere è più importante che aspettare, ma dentro di noi la vita è sempre una attesa sottile, una speranza di compimento; ma, a volte penso: cosa si aspetta se non la morte? Quando iniziamo a realizzare il concetto che il tempo “in avanti” stringe di giorno in giorno, ci prende la fretta di vivere, ma non capiamo che questa fretta ci condurrà più velocemente alla stessa morte.
La cosa che mi piace di più è pensare che ogni mattina inizia una nuova avventura, ogni mattina il sole si ripropone a noi come volesse ricordarci che dopo la notte tutto ricomincia e si rinnova. Basta affacciarsi fuori e guardarlo sorgere in noi. Oggi è l’inizio di quello che ieri era il domani. E le cose che iniziano con il sole mettono sempre allegria.
Dopo aver fatto finta per anni di non vedere, aver fatto finta di non capire, di non sentire, non puoi far finta anche di non saper sparare.
Le persone non sono ciò che mostrano, ma ciò che nascondono.
Quando nella vita ti stanchi di essere preso in giro da persone che credono sempre di essere migliori di te, arrivi ad un punto che o li spezzi le gambine oppure gli dici il fatto suo! Attenzione! Non c’è pericolo umano peggiore che far incazzare un buono!
Prendi esempio dal semplice fiore, lui sconfigge tutte le avversità pur di arrivare a vedere il sole.