Tim Cook – Vita
Sono fiero di essere gay e considero la mia omosessualità tra i più grandi doni che Dio mi abbia dato.
Sono fiero di essere gay e considero la mia omosessualità tra i più grandi doni che Dio mi abbia dato.
Nella vita puoi incontrare tante persone. Alcune di queste sono come coltelli, ti possono sempre ferire.
Gli errori commessi servono per non ricadere, servono per capire gli altri e se stessi. Servono per rivelarci le consapevolezze della vita, non per giudicare o essere giudicati, sono da insegnamento per non commetterne più, o per lo meno; non commettere gli stessi! Si ha sempre un’altra possibilità, un altro spiraglio per non ricadere nel fallimento delle nostre possibilità, perché se si cade c’è sempre la possibilità di rialzarsi di nuovo, migliorando, rattoppando dove involontariamente o volontariamente si era formata una falla. Abbiamo la possibilità di rimetterci in cammino in qualsiasi momento si voglia, ricordando sempre della grande fortuna che abbiamo d’esistere, traendo dagli errori nuovo coraggio, nuova forza, riducendo i dispiaceri e aumentando le gioie. Se vogliamo possiamo perché volere è potere.
Vorrei ritrovare quel sorriso perso in qualche lontano tempo vissuto, se non si sorride più la vita diviene sterile, e la sterilità della vita ti porta a quella ordinarietà che ti conduce dentro un vortice di malinconia e senso di vuoto talmente aspro che carpisce tutte le emozioni per gettarle in quel pozzo senza fondo che ognuno di noi ha edificato nel proprio animo… ma è un pozzo edificato con la sabbia!
Non si può nemmeno immaginare quanto la vita potrebbe essere libera da peccati se la morale non si scandalizzasse.
Perché è notte, e la vita è troppo corta per sprecarla in sonno, perché di notte le cose assumono più valore, se uscissimo di notte, accidenti! I silenzi sarebbero più intensi, gli sguardi più densi, e le parole avrebbero più peso e tutto ne avrebbe di meno perché è notte!
Questa vita mi ha insegnato tante cose, ma due le tengo sempre presenti: usare il cuore in tutto ciò che faccio e farò, nascondere il cuore da chi non lo merita.