Michela Strega – Vita
Diffidate di chi ostenta la perfezione, sicuramente è difettoso.
Diffidate di chi ostenta la perfezione, sicuramente è difettoso.
La vita ci segna, ma non ci disegna.
La depressione è il narcisismo del ventunesimo secolo.
Quando il vento della dura realtà spegne la fiammella della tua speranza e t’invita a volare con lui nel comodo regno della rassegnazione, non lo seguire. Affrettati a riaccendere nel tuo cuore un’altra fiammella; e se la spegne, riaccendine un altra; e, se occorre, un’altra ancora; senza stancarti mai. La speranza è come un faro: se fa luce nel tuo cuore quando c’è la tempesta, sai dove approdare. Se la sua luce si spegne, la tua nave andrà ad infrangersi sui tanti “scogli” della vita.
Più del fascino e dell’intelletto, degli odori che rendono giustizia ai piaceri dell olfatto; e alla pelle, che inarrestabilmente risponde, dando vita a quel desiderio di scivolar via, sull’altra pelle. Ma ancora di più e lo stare a guardare; osservare il quotidiano, osservare il tuo “sentire” il tuo “agire” e amarlo intensamente; e sentire un piacere, vedendo scivolar via il tempo, sentendo l’insaziabilità del vero amare. Come seduto su una panchina, in un qualunque viale, di un qualunque altrove. Voltarsi ovunque per cercarti; trovarti e sorridere perché è la cosa più bella osservare quel tuo vivere. La completezza dell’amore; la bellezza dell’esistere.
Il tempo è fatto di tanti piccoli istanti, di attimi in cui tutto può mutare, scorre inesorabilmente e non torna mai indietro. È fatto di tanti momenti che ci sorprendono, ci rallegrano, ci intristiscono, ci inteneriscono, ci emozionano.
Se una donna ti fa sentire al centro del suo mondo tu non metterla nell’angolo, ricordati la terra gira.