Michelangelo Da Pisa – Vita
Dicono che sembri un uomo vissuto. A pensarci bene è la vita che ha vissuto me, io avrei voluto farmi semplicemente i cazzi miei.
Dicono che sembri un uomo vissuto. A pensarci bene è la vita che ha vissuto me, io avrei voluto farmi semplicemente i cazzi miei.
La vulnerabilità e l’incapacità a fronte di una malattia porta a un credo, quel lumicino di speranza che ci da la forza di andare avanti.
Sono venuto al mondo in un giorno d’inverno, sono morto durante tutte le stagioni, ma è solo da quando mi sei accanto che ho guadagnato l’immortalità.
I porti non sono arrivi, ma carezze d’acqua nelle quali ci si prepara per nuove avventure in mare aperto.
A volte per poter fare del male a chi lo merita e del bene a chi amiamo dobbiamo fare un gran male a noi stessi.
Nel libro della vita, quante volte ci fermiamo a leggere il capitolo dei ricordi e proviamo a riscriverlo. Ma perché poi, perché speriamo così di poter prendere spunto per scrivere il capitolo del futuro? Invece il capitolo del futuro si compila guardando il presente, non il passato, e soprattutto va inciso nella nostra mente prima di scriverlo, in modo da renderlo incancellabile, non per gli altri, ma per noi stessi.
Ogni singola parola e un intreccio per trasformare una frase in un discorso. Ogni singola persona ha un filo conduttore che approccia a un qualsiasi argomento. Ogni singola emozione e suddivisa in tanti piccolissimi attimi. Ogni singola lettera che sto scrivendo ha un suo determinato valore. Tutto ciò per farti comprendere che le parole se catalogate in modo esaltante possono essere l’arma che hai sempre desiderato. Basta dare libero sfogo alla nostra fantasia per far si che tutto ciò che creiamo è fatto di parole.