Samantha Avvelenata – Vita
Qui ormai non condivide più niente nessuno, ché ci stanno portando via anche le mutande. Per cui quel poco che abbiamo ce lo teniamo stretto. Stiamo diventando egoisti. Ma solo per legittima difesa.
Qui ormai non condivide più niente nessuno, ché ci stanno portando via anche le mutande. Per cui quel poco che abbiamo ce lo teniamo stretto. Stiamo diventando egoisti. Ma solo per legittima difesa.
Le vecchie foto in bianco e nero raccontano una storia monocromatica spenta, di occhi fissi sull’obiettivo, ma sentire raccontare quelle storia da chi ha vissuto quella foto, e percepire ogni singolo colore ti fà vedere la fotografia più bella di quanto potessi immaginare.
Chi ti lascia andare è perché, molto probabilmente, non ha nessun motivo per trattenerti. Chi ti lascia andare di sicuro per mano non ti ha mai tenuto.
C’è un momento nella vita in cui bisogna avere il coraggio di andarsene, rendendosi conto che dall’altra parte c’è sempre qualcuno che ha il coraggio di lasciarci andare.
È strano come una situazione, un momento particolare della vita, possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che qualcuno abbia preso in giro i tuoi sentimenti, ma forse non immagina che in quel determinato momento tu possa stare male, possa soffrire dentro da volerti chiudere in te stessa. Potessi avere la bacchetta magica vorrei tornare indietro in quel preciso istante, stringerti forte a me e dirti che il bene che provo per te è immenso e sincero.
Ci preoccupiamo di educare i nostri bambini affinché siano all’altezza del mondo e non facciamo niente per costruire un mondo che sia all’altezza dei nostri bambini.
Non ho mai scommesso sui cavalli, ma mi è sempre piaciuto pensare alla vita come a un’ippodromo e l’amore come a una corsa. Se punti sul cavallo giusto, vinci. Il punto in verità è che non esistono cavalli vincenti, non se ne esce mai vincitori. La vita è più un’arena, come quella degli antichi romani, e noi siamo gladiatori. Combattiamo, sudiamo, soffriamo, e alla fine, chi prima, chi dopo, cadiamo tutti. E se pensate che la vera sconfitta non sia cadere, quanto più non rialzarsi, vi sbagliate di grosso: quelle sono le scelte più ovvie, e chi si rialza lo fa solo in attesa che un altro colpo venga sferrato, e cada di nuovo. La vera sconfitta la vivi quando hai tanta paura sia di cadere che di rialzarti: resti a terra, ti fingi morto, eviti ogni contatto, ogni rischio e sopravvivi. Non vivi, ma sopravvivi. Così la vita, così l’amore, quando hai sofferto tanto da aver paura di vivere e d’amare, sopravvivi.