Chiara Micellone – Vita
Abbracciava la vita, la stringeva forte, perché sapeva che finché l’avrebbe fatto essa non sarebbe finita.
Abbracciava la vita, la stringeva forte, perché sapeva che finché l’avrebbe fatto essa non sarebbe finita.
Gocciolano lentele ore e le giornate,fiumi di parolea coprirne i rumorie forzarne il senso.Corrono veloci le emozionisul filo del destinoincrociando vite distortee respiri corti.Un orologio scandisceil giorno e la notte,un battito di cuorel’ultimo sospiroprima dell’addio.
La povertà di intelletto, è spesso data da lacune di base difficilmente recuperabili, fra queste, lo sviluppo essenziale delle molecole celebrali atte a ragionare.
Corri corri che il tempo ti rincorre ma, ora fermati a cantare, oggi sei vivo, non te lo dimenticare.
Voglio tasche piene di speranze e mani libere per poterci rovistare dentro.
Le uniche persone di cui IO ho bisogno nella mia vita sono quelle che mi toccano il cuore con la loro “sincerità di essere”. Tutto il resto è solo “cornice”. E ad un bel dipinto non serve “una cornice” qualunque.
Con lo scorrere inesorabile dei giorni talvolta ci si chiede quale sia il senso della nostra vita. La beffa sta nel fatto che non si fa in tempo a comprenderla che è gia finita.