Anna Maria D’Alò – Vita
Gli strappi della vita sono le fessure, dove poi s’insinueranno i raggi del sole che le rammenderanno con il loro calore e il soffio di primavera.
Gli strappi della vita sono le fessure, dove poi s’insinueranno i raggi del sole che le rammenderanno con il loro calore e il soffio di primavera.
L’arroganza ti porta ad essere insicuro e incerto, l’umiltà ti rende sicuro e superiore.
La vita è crudele con chi non le concede spazi ampi per girare maldestra su se stessa la vita è amara per le sentinelle dell’anima pronte a segnare ogni suo sospiro la vita stringe il collo degli addetti al respiro come fa il calzolaio sul cuoio duro la vita è ebbra di gente che cade sui piedi fragili e sulle note amare di una strofa intonata piano la vita ride a chi la custodisce nei reni, dove cade l’acqua del corpo, la vita annega chi la deride e usa male il suo fuoco acceso la vita piange sempre nel fetore di un uomo morto sul marciapiede, senza riparo né cibo la vita circonda ciascuno di fiato e sorrisi quando fermi la giostra, ascolti e con un tocco leggero annuisci.
In tutti gli altri eventi, piena è la donna di paure, e vile contro la forza, e quando vede un ferro; ma quando, invece, offesa è nel suo talamo, cuore non c’è del suo più sanguinario.
La vita è come una discoteca: tutti ballano in cerca di qualche culo contro cui strusciarsi sperando che nessuno li guardi mentre si dimenano tanto goffamente.
Vivere insieme non è diventare ciò che l’altro desidera, ma è essere l’uno il complementare dell’altro nella propria diversità di esistere.
La saggezza è l’arma bella, è la calma sua sorella, vanno insieme assai lontano se si tengono per mano.