Stefano Gentilini – Vita
Sono cresciuto in una famiglia di brava gente, mi insegnarono a camminare, a parlare, ad amare, ma come era la vita, non me lo dissero.
Sono cresciuto in una famiglia di brava gente, mi insegnarono a camminare, a parlare, ad amare, ma come era la vita, non me lo dissero.
Conchiglie rilucono disperse fuori del mare mago imbiancato dal vento. Al frastuono risponde anche il mare bianchissimo che chiude il cuore.
Molti vivono circondati dalle proprie balle, dalle bugie che continuiamo a raccontarci. Diventano come bolle di sapone che ci volteggiano intorno. Quando ci si fermano davanti agli occhi, falsano qualcosa, distorcono l’espressione. Ma noi viviamo facendo finta di niente, nella speranza che se ne vadano via da sole.Ci sono giorni però, che le bolle diventano di marmo e non si può più fingere.
Si fa presto a dire “non ho avuto nulla dalla vita”, ma noi cos’abbiamo dato alla vita?
Ci sono solo due qualità nel mondo: l’efficienza e l’inefficienza; e ci sono soltanto due generi di persone: l’efficiente e l’inefficiente.
Pensieri, paure, voglia di partire lontano da tutto e tutti, ma dove, e perché poi. Qualcuno che ci vuol bene c’è sempre e allora resta, perché trovare amore ed affetto non è così facile.
Ho scelto troppe volte te, ora è giunto il momento di vivere me.