Jennifer El Khattabi – Vita
“Ciò che non ti uccide, ti rende più forte” dicono. No, ciò che ti uccide, ti uccide, perché ti cambia. E non c’è peggiore morte della morte di se stessi. Chi muore dentro, muore più volte.
“Ciò che non ti uccide, ti rende più forte” dicono. No, ciò che ti uccide, ti uccide, perché ti cambia. E non c’è peggiore morte della morte di se stessi. Chi muore dentro, muore più volte.
Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
Col tempo luci sbiadite ricorderanno occhi che hanno incrociato il nostro cammino. Vecchie foto ne conserveranno i ricordi, gli sguardi ritratti faranno riemergere nella mente i sentimenti di quei momenti.
Colui il quale ha sentito il soffio della Morte alitare presso il suo volto, guarda la Vita con occhi diversi.
La vita è una partita a scacchi, dalle tue mosse dipenderà tanto, vincere o perdere sta nel valutare attentamente le proprie scelte, passate, presenti, future… potrai perdere mille scontri, mille battaglie, ma sin quando non ti daranno scacco matto, è una partita aperta. Difendi il re, difendi te stesso… hai solo una partita da giocare.
Parliamo del rischio, perché il rischio è così bello. Ma il cambiamento e il progresso vengono solo quando siete disposti a rischiare, a fare esperimenti con la vostra vita.
C’è chi nasce già con la fortuna di avere tutto e chi, senza saperlo, vive la vita con umiltà, chi viene al mondo già in riserva. Ma che tu abbia fortuna o meno, non importa, quello che conta è andare sempre al massimo, andare dritto per la strada che ti porta fino all’ultima fermata, chiamata vita migliore.