Angela Mori – Vita
Le cosa facili non mi piacciono. Le lascio a chi è debole d’immaginazione e voglia di fare.
Le cosa facili non mi piacciono. Le lascio a chi è debole d’immaginazione e voglia di fare.
Le parole sono superflue, e non ne trovo per descrivere l’emozione che provo, e quante parole leggo in questo grande piccolo sorriso!
Ripensando alla mia vita mi accorgo di quante volte ho dovuto fare finta di sorridere quando avevo solo voglia di evadere e di piangere. Ripenso a tutte quelle volte che affaticata mi davo forza e risalivo la salita. Ripenso che la vita e la sua durezza, mi abbia reso una persona migliore, capace di non mollare e di di essere se stessa, nonostante i cambiamenti e le difficoltà mi costringano a cambiare.
Mai più tempo conterà i miei passi, se non quello che va al ritmo della musica.Mai più corsa smorzerà il mio fiato, se non quella che va da qui all’eternità.Mai più voce corromperà il mio cuore, se non quella di coloro che parlano con la lingua dell’amore.Mai più carta bianca resterà tra le mie dita, se non quella che è riposta in attesa del mio inchiostro.Mai più “mai” sussurrerà la mia bocca, se non quello che pronuncia nell’ingenuità di una speranza.
C’è chi lotta e c’è chi spera, c’è chi lavora fino a sera. C’è chi sogna e c’è chi crede che la vita sia una catena. C’è chi piange e non capisce che col pianto non si cresce, ma tu vivi e non pensare: non è mai tardi per darsi da fare!
La vita è un disegno fatto a matita, i cambiamenti sono le tue cancellature.
Tu, palloncino colorato, che sfuggi da mani acerbe di bambini golosi di zucchero filato, inseguito da correnti d’aria sgarbate, qualche volta intristito ricadi impigliandoti in scarni alberi invernali.