Giovanni Cavicchia – Vita
La più felice vita, la trascorre chi non troppo pensa!
La più felice vita, la trascorre chi non troppo pensa!
La vita dell’uomo è un dono prezioso da amare e difendere in ogni sua fase. Il comandamento “Non uccidere!” domanda di rispettarla e promuoverla sempre, dal suo inizio sino al suo naturale tramonto. È un comando che vale pure in presenza di malattie, e quando l’indebolimento delle forze riduce l’essere umano nelle sue capacità di autonomia. Se l’invecchiamento, con i suoi inevitabili condizionamenti, viene accolto serenamente nella luce della fede, può diventare occasione preziosa per meglio comprendere il mistero della Croce, che dà senso pieno all’umana esistenza.
Non faccio mai niente per dimostrare qualcosa agli altri, ma per dimostrare a me stessa che posso farcela. Anche la più piccola cosa non è per me motivo di “vita” ma una soddisfazione personale. E se vengo giudicata me ne fotto per il semplice motivo che io intanto l’ho raggiunta, chi mi giudica evidentemente no!
Tra la vita e la morte c’è un “durante” che voglio vivere alla grande.
Chi deve essere un creatore, non fa che distruggere.
Sei nata piangendo mentre tutti ridevano, ora muori ridendo mentre tutti piangono.
A volte incontriamo persone che la vita ce la peggiorano invece di migliorarcela.