Stefano Gentilini – Vita
A volte le lacrime tornano agli occhi e non senti più dolore perché non lo vedi più, ma a volte fanno più male perché senti quel dolore che sta rientrando in te.
A volte le lacrime tornano agli occhi e non senti più dolore perché non lo vedi più, ma a volte fanno più male perché senti quel dolore che sta rientrando in te.
La vita ha deciso di farti un dispetto, ti ha fatto incontrare me.
La vita di ognuno di noi è unica e particolare è come un fiume, ed ogni fiume ha il suo corso e il suo letto. Chi ha tante facce e personalità è perché nella realtà non ne ha veramente nessuna.
Anni cinquanta: fame e repressioneAnni sessanta boom e confusione –Complessi, ballo, minigonna, lotte –Anni settanta: organizzazione!E gli anni ottanta?Gli anni del rinculoRegressioni minuzie cattiverie,e lotte cruentefatte di niente.Per gli anni novanta che c’attende?Che sia la volta buona: rivoluzione?No, cari amici, è sol ciproterone!
A volte, prima di chiudere gli occhi, penso: e se un domani non ci fosse? Oggi ho fatto tutto quello che avrei voluto fare davvero? Ci alziamo al mattino, iniziamo la nostra routine quotidiana e a fine giornata ci sentiamo più o meno soddisfatti, rinviamo spesso a domani: “c’è tempo” diciamo. Il tempo non dobbiamo aspettarlo, non c’è un tempo giusto, un dopo che è meglio dell’adesso. Noi siamo qui, ora.
Meglio non guardare le cose troppo dall’esterno altrimenti rischi di caderci dentro.
È solo nell’essenza di ciò che seiche puoi trovare un senso a tutto ciò che fai.