Antonio Rega – Vita
Sei come le bambole, non hanno mai avuto un seguito.
Sei come le bambole, non hanno mai avuto un seguito.
La classe affascina, la mente intriga, il cuore conquista!
L’umana stupidità non ha limiti. Il nostro volere ci ha portati a desiderare sempre di più, a scombussolare i nostri ritmi tanto che non riusciamo più ad allinearci a noi stessi, a ciò che siamo, a ciò di cui abbiamo realmente bisogno. Dimentichiamo come funzioniamo perché ci allontaniamo da noi, dagli insegnamenti nati con noi… Mi domando allora cosa c’è di meglio che ricominciare dall’inizio? Ancor prima di piangere abbiamo respirato, il ritmo è battuto dal respiro, il metronomo della nostra vita.
Quando gli specchi rifletteranno l’anima il mondo sarà pieno di spettinati e malvestiti.
Il tempo passa, e la vita resta come sempre, l’estate arriva alla fine, cosa ho imparato ancora ad oggi? Che la vita è null’altro che un illusione, solo e semplicemente un illusione!
E sono frammenti che restano. Si conficcano nella pelle e lentamente nell’anima affondano.
Siamo acqua di un fiume, il suo letto la arricchisce di preziosi minerali, ma deve anche inquinarla con l’urina del mondo… è bene che sia così… è il giusto percorso per ricondurla alla purezza della fonte.