Antonio Cuomo – Vita
Non è sempre vita il nostro procedere. A volte ci troviamo a percorrere quello che io definisco: “l’inutile sopravvivere”.
Non è sempre vita il nostro procedere. A volte ci troviamo a percorrere quello che io definisco: “l’inutile sopravvivere”.
Prima tornavo indietro: povero illuso. Adesso non più; andrò dritto per la mia strada, con l’obiettivo ben fisso davanti a me. Semmai dovessi ascoltare una voce che mi chiama, allora e soltanto allora mi volterò. Se starà seguendo i miei passi l’attenderò, altrimenti amen.
Per ogni cosa c’è un inizio e una fine non vivere la fine come una tragedia ma come l’inizio di una nuova emozione.
Se non accetti le sfumature della vita, non vivi, ma sopravvivi che è ben diverso.
La cosa più difficile da imparare nella vita è saper distinguere quali sono le vie da seguire e quali sono quelle da abbandonare…
“L’amore vince tutto.” Allora perché il mio non ha vinto, perché si è spento come una stella cadente? Che delusione riporre tutte le tue speranze in un cuore che non sta vivendo il tuo stesso sogno. Che male ti ha fatto povero cuore, un male che è arrivato agli occhi togliendo da loro tutta la visuale sul bello che ancora esiste, lasciandoti vedere quello che non volevi mai vedere: un uomo solo che ancora ti vuole bene.
La mia esistenza è come le montagne russe – sì, la vita è un gioco forte e allucinante, la vita è lanciarsi con il paracadute, è rischiare, è cadere e rialzarsi, è alpinismo, è voler raggiungere la vetta di se stessi, e ritrovarsi insoddisfatti e angosciati quando non ci si riesce.