Silvana Stremiz – Vita
La vita non è che una linea sottile che unisce due estremi, nascita e morte, in un’unica dimensione per raggiungere l’eternità.
La vita non è che una linea sottile che unisce due estremi, nascita e morte, in un’unica dimensione per raggiungere l’eternità.
[…] il passato è un avversario instancabile. La fuga dalla propria verità è una follia senza fine e senza speranza.
Ho pianto… quante lacrime versate per persone inutili… quante lacrime lasciate li ad aspettare quando per orgoglio non le hai volute far scendere… quante lacrime hai asciugato a persone che amavi e poco potevi fare tranne che stargli vicino… troppe… adesso ho intenzione di ridere e di lasciare spazio alla serenità… perché lacrime non meritate ne ho versate fin troppe in questo anno.
Giudicare è l’arte di chi nella vita è un fallito, fregarsene è l’arte di chi nella vita ha imparato dai propri fallimenti.
La vita è tutta una questione di ritorni.
Ho sempre pensato che la vita fosse un miracolo, che l’amore fosse un miracolo, che la felicità fosse un miracolo, e continuo a pensarlo.
La vita: la si comprende guardando all’indietro, la si vive guardando in avanti.