Giorgio De Luca – Vita
La vita canta al mattino, accarezza al tramonto, bacia alla sera, abbraccia di notte.
La vita canta al mattino, accarezza al tramonto, bacia alla sera, abbraccia di notte.
Un altro anno volge al termine. Lo abbiamo vissuto? Siamo sicuri di averlo vissuto al massimo? Abbiamo dato, fatto e avuto tutto delle nostre aspettative o c’è ancora qualcosa di irrisolto? Perché se è così, c’è ancora un po’ di tempo, che può sembrare poco, ma in realtà è sufficiente a capovolgere un’intera vita. Con forza e fiducia in noi stessi.
Un fiume fangoso è l’uomo. Bisogna essere un mare per poter accogliere un tal fiume senza divenire impuro.
La fame di potere è il cibo dell’ego. L’ego e la pianta del male che nell’affondare sempre più radici nel cuore degli uomini, divorerà a sua volta la loro esistenza.
La vita… che bella fregatura.
Le lacrime sono dei solchi calcarei che incidono la nostra felicità e la nostra tristezza, nel registratore del nostro corpo; il cuore.
Se incontri l’ombra, diventane amico.