Paola Bosca – Vita
S’increspa la lingua della vipera quando il suo veleno le morde la parola. La trave del suo occhio acceca la sua anima.
S’increspa la lingua della vipera quando il suo veleno le morde la parola. La trave del suo occhio acceca la sua anima.
Per arrivare al cuore delle persone, non servono tante parole, basta che sorridi, così apri le porte del tuo cuore e inviti ad entrare.
Vivila questa vita… ti appartiene da quando sei nato ed è il più bel dono da parte dei tuoi genitori.
Da bambini si sognano i castelli, da grandi si prova a costruirli. Durante la vecchiaia si inizia ad abitarli, ricordando. Quel che conta è che sia passato il tempo. Non importa se i castelli siano rimasti sogni o se sono realtà.
Io sono la classica persona che vuole essere capita al volo. Non ti do conferme, non ripeto le cose; mi aspetto che sia tu ad ascoltarmi. Non ti dico mai si, perché quando è si sono presente vicino a te. Non ti sorrido se dici una cosa bella, ti bacio. Non ti dico di abbracciarmi, ma mi aspetto che sia tu a farlo dopo aver guardato i miei occhi timidi. Non ti dico di voler far pace, mi aspetto che tu vieni e mi butti addosso un cuscino o mi stuzzichi in faccia per farmi ridere. Sopratutto non pretendo di dirci sempre “ti amo”, ma mi aspetto te dietro la porta di casa, con una rosa, due patatine e l’amore sotto le lenzuola che portano il nostro profumo.
Che tu possa sempre trovare: nuovi sentieri da percorrere, nuove avventure da osare, nuovi capitoli da aprire, la sfida di nuovi cambiamenti.
Morire imbalsamati dalla vita, chiusi in un’immagine sociale. Che bella morte ha la nostra “umanità”.