Andrea Casoni – Vita
La notte reclama la vita ad ogni pensiero, e la luna attende ogni respiro, il calar dell’ultimo grido.
La notte reclama la vita ad ogni pensiero, e la luna attende ogni respiro, il calar dell’ultimo grido.
Nel libro della vita, quante volte ci fermiamo a leggere il capitolo dei ricordi e proviamo a riscriverlo. Ma perché poi, perché speriamo così di poter prendere spunto per scrivere il capitolo del futuro? Invece il capitolo del futuro si compila guardando il presente, non il passato, e soprattutto va inciso nella nostra mente prima di scriverlo, in modo da renderlo incancellabile, non per gli altri, ma per noi stessi.
Quando hai sofferto tanto ti viene spontaneo dare di te un’immagine decisa, inattaccabile quasi distaccata.Alla lunga ti accorgi però che questa immagine finisce per assorbirti quasi tutte le energie e capisci che indossare un’armatura ti protegge da altre ferite ma allo stesso tempo non ti libera dalla sofferenza che ti porti dentro.A quel punto devi decidere se custodire il tuo dolore o dargli la possibilità di curarsi.
E poi ci sono situazioni di vita nelle quali ci si immerge, annaspando annaspando, ma per rimanere a galla devi pur sempre viverle, evitando di salpare su altre navi.
Il talento si forma nella quiete, il carattere nel fiume della vita umana.
Vorrei davvero capire perché le situazioni che si vengono a creare, a volte, sono dannatamente impossibili e maledettamente complicate.
Pazzesco come due giornate bellissime di sole spazzino via dalla mia mente quasi due mesi di nuvoloni grigi e sbatti di marmo.