Alexandre Cuissardes – Vita
È una brutta bestia la vita, anche quando non hai più niente che te la faccia apprezzare è così difficile riuscire a toglierla di mezzo.
È una brutta bestia la vita, anche quando non hai più niente che te la faccia apprezzare è così difficile riuscire a toglierla di mezzo.
Non dobbiamo mai giudicare la vita degli altri, perché ciascuno conosce il propio dolore e la propria rinuncia. Una cosa è pensare di essere sulla strada giusta, ma tutt’altra è credere che la tua strada sia l’unica.
Ognuno ha le emozioni che si merita.
Perché il tempo vola vita portando con se i momenti più belli della mia vita.
Il presidente della repubblica, il presidente del consiglio, i vari ministri, tutti chiedono ai cittadini la massima collaborazione con lo stato “per superare il grave momento”. Ma dov’è lo stato dove sono le sue istituzioni, quando è il cittadino ad avere bisogno?
Datemi la libertà, quella libertà di decidere se correre o camminare. Quella libertà che ogni tanto ti permette anche di fermarti ed ascoltarti dentro. Lasciatemi libera di correre, inciampare e cadere. E se mi faccio male non fa niente, mi rialzerò come sempre ho fatto. Non temo più il dolore nell’anima, non temo più le ferite del cuore, quello che oggi temo è non riuscire più a trovare qualcuno che cammini sulla mia stessa lunghezza d’onda. Qualcuno come me che non abbia paura di mettersi in gioco e di perdere. Qualcuno che metta il cuore davanti a un interesse. Qualcuno che sia semplicemente vero come me!
Il compito principale nella vita di un uomo è dare alla luce se stesso.