Sara Brillanti – Vita
Viviamo nella morte della routine cercando ogni minimo appiglio che ci faccia battere almeno un poco il cuore.
Viviamo nella morte della routine cercando ogni minimo appiglio che ci faccia battere almeno un poco il cuore.
Il tempo, il suo fluire, dipende da noi, dalle nostre intenzioni, dalle priorità che tendiamo a dare alle cose del (e nel) mondo.
I cambiamenti non si possono spiegare, avvengono e non ci si può fare niente, non te ne accorgi, fino ad un certo punto, quando davvero le cose sono cambiate e ormai è successo. La cosa più importante è che, in questi passaggi della vita, ci sia vicino a te qualcuno che capisca quello che ti succede e ti sappia consigliare ed aiutare. Tutti hanno bisogno di amici sinceri, quindi non sprechiamo le amicizie vere solo perché si ha paura di dire la verità, di dire quello che davvero si pensa.
È per chi una cosa non è più importante ed il sogno si è dissolto che non vale più la pena cercare soluzioni, anzi, si vedono tutti i mille ulteriori ostacoli che ci sono e se non ci sono, se li inventano; uno sta lì a sperarci sempre, a lavorarci come una formichina operosa, mentre loro se ne stanno come cicale a cantarsela.
I sogni sono… mentre tu esisti!
Il miglior maestro non è altro che “danzare” la nostra stessa vita.
Pareti bianche, soffitto bianco, lenzuola bianche, mia madre mi tiene le mani bagnate di lacrime, le mie amiche piangono fissando il letto. Signore ho solo 15 anni.Eccolo, con il suo giubbotto nero, ha una faccia triste, finalmente quel suo sorriso da duro l’ha perso, sul suo viso gira una lacrima non vorrei morire, vorrei restare con lui, ora è tutto finito mi sento già fredda. L’infermiera mi copre il viso con un lenzuolo. Lui va verso la finestra e grida il mio nome.Ora è tardi mio piccolo grande amore!