Giuseppe Donadei – Vita
E poi c’e quel pensiero che si insinua nella ragione con il vano tormento di non averla vissuta tutta questa sfuggente vita.
E poi c’e quel pensiero che si insinua nella ragione con il vano tormento di non averla vissuta tutta questa sfuggente vita.
Credi sempre in te stesso, perché ricordati che nella vita tu fai la differenza, sia per chi ami, sia per i tuoi nemici.
Ci sono due tragedie nella vita: non riuscire a soddisfare un desiderio e soddisfarlo.
Non lasciarti influenzare dal giudizio degli altri, vivi sempre la tua vita. La sera ognuno chiuderà la porta della sua casa e tu resterai poi sola con i tuoi dubbi e la tua vita che non hai vissuto.
Il viandante che beve del suo vino, ebbro sarà del suo lungo pellegrinare, avrà lingua sciolta alla parola ed un caldo sorriso a illuminargli il volto. Non tema il viandante che ha ceduto alla tentazione di bere del suo vino, la vigna inneggia a chi trova gioia nel proprio operato, e seppur voce giungesse nel dire, che il suo parlare è frutto del troppo bere, sappia chi ascolta che del proprio vino beve solo il vignaiolo che riconosce sana la pianta che ne ha maturato il frutto. Torni al suo pellegrinare il viandante che non ha ceduto nel bere il suo vino, convinto non era della bontà della sua pianta, molta strada ancora dovrà fare, ma non disperi il cammino di ogni uomo è unico, come unico è l’essere a cui apparteniamo.
Se continuiamo a criticare solo chi non appartiene alla nostra categoria o non è “come noi” per non sputare nel piatto dove mangiamo ci troveremo tutti a mangiare in un piatto pieno degli sputi di tutti.
Si è quel che si è, e non quello che crediamo di essere.