Vale Bianco – Vita
Possiamo cadere mille volte, e altrettante volte rialzarci. E ogni volta più forti e determinate di prima. Perché i veri insegnamenti non si apprendono dalle vittorie, ma dalle sconfitte, e dal modo in cui esse vengono affrontate!
Possiamo cadere mille volte, e altrettante volte rialzarci. E ogni volta più forti e determinate di prima. Perché i veri insegnamenti non si apprendono dalle vittorie, ma dalle sconfitte, e dal modo in cui esse vengono affrontate!
La vita è un viaggio, e come tutti i viaggi non si vorrebbe mai tornare da dove si è venuti.
Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti, vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli adulterini, ma sempre incontrando noi stessi.
Le difficoltà sono composte da un insieme di soluzioni semplici!
Esser giovani significa esser liberi.
Le persone cambiano, ma quando il cambiamento è in positivo per se stessi e per gli altri è meglio dire che le persone divengono ciò che già sono, intendendo con ciò quello che è insito nel loro potenziale umano. Noi conosciamo noi stessi tramite le esperienze esterne e le sensazioni interne che queste ci producono. Una sorta di scambio tra la coscienza che prende atto di quello che sta accadendo e regola l’atteggiamento in base a quanto abbiamo imparato in precedenza, ai desideri e alle credenze, è l’inconscio che possiede una sorta di mappa interiore della propria “morale d’azione interiore”, vale a dire come lei agirebbe a prescindere dalla presa d’atto di coscienza. È questa a provocare le emozioni positive o negative, premendo sulla “membrana” che la separa dalla coscienza affinché si adegui alla morale interiore.Così quando la coscienza ci porta ad agire secondo la morale d’azione inconscia, ci sentiamo bene, appagati, felici, propositivi e in grado di proseguire verso la direzione del nostro vero essere, del divenire. In caso contrario diventiamo frustrati e ansiosi, incapaci e anzi indifferenti alla necessità di comprendere gli altri. L’ego prende il sopravvento, la parte desiderativa devasta i sogni dell’intuito, così ci allontaniamo dal nostro essere, invece di sfociare al mare della conoscenza interiore, risaliamo la corrente fino a perdere le forze e la volontà d’affrontare le occasioni della vita. L’equilibrio è questo, non è non compiere errori, non è l’essere perfetti, ma la presa di coscienza che le nostre emozioni non sono solo il riflesso di quanto accade all’esterno, ma la necessità del nostro intuito ad agire per il meglio secondo la propria morale.
Ogni cosa passa, la gioia e il dolore… ma fa che ogni giorno che passa diminuisca il tuo dolore e aumenti la tua gioia.