Luna Del Grande – Vita
Le persone single molto spesso sono quelle impegnate nel “cuore” più di tante coppie che fingono amore inveceè semplicemente sesso.
Le persone single molto spesso sono quelle impegnate nel “cuore” più di tante coppie che fingono amore inveceè semplicemente sesso.
Passiamo la vita ad aspettare che succeda qualcosa, mentre la vita succede senza farcene accorgere.
Più aspetti qualcuno e più quel qualcuno non arriva. Sei single e non c’è un cane che ti cerca, ma se sei impegnato ecco che sembra la flotta dei bersaglieri pronti a volerti ad ogni costo. Mah; certo che la vita è strana!
Per quante illusioni, tu Vita, potrai darmi, non mi ferirai mai abbastanza, perché io saprò essere ogni volta più forte.
Nella vita tutto ciò che conta e chiunque conta non va soltanto ascoltato, osservato, capito, ma va vissuto, deve diventare parte di te.
Mi sentivo come un albero vecchio, pesante, stanco, amorfo, parassita. Ma a volte basta che vicino venisse piantato un giovane fiore per ritornare a crescere di nuova linfa, di nuovo ardore, di nuova passione. Una pianta che mi ha fatto capire di apprezzare la saggezza di un vecchio albero, che ne ama la corteccia provata dalle condizioni atmosferiche, che mi inietta quel qualcosa che mancava per vivere di luce propria, che mi fa ritrovare l’autostima, e quel desiderio di piacere e di piacersi, che avevo perso nel tempo.Queste sono le magie che accadono nelle fiabe, questa è la magia della vita, questa è la magia che vive chi ha ricevuto un nuova linfa, questa è la mia magia.
La nostra vita era ormai diventata un viaggio senza fine, non avevamo più una casa o forse ne avevamo solo troppe; eravamo diventati i padroni della terra come il sole lo era diventato del cielo.Le lunghe giornate che sembrava potessero portare monotonia ci portavano invece sempre qualcosa da vivere, qualcosa di nuovo;Avevamo sempre fame di cose nuove e questa fame parlava di sensazioni lontane che ci avrebbero forse un giorno riportato a casa, nel nostro piccolo dove abitavamo solo noi e potevamo urlare sogni e motti che nessuno oltre a noi avrebbe potuto sentire.