Giovanni Di Blasi – Vita
La vita: un passaggio attraverso un luogo dove tutto è al di sopra della più fervida immaginazione.
La vita: un passaggio attraverso un luogo dove tutto è al di sopra della più fervida immaginazione.
A vent’anni si tenta la poesia, a cinquanta si pensa che bisognava insistere.
Il suicidio è una via di fuga, colui che la commette scappa miseramente evitando le difficoltà che vita pone.
Guardami, sono solo una donna pronta a lottare per qualcosa in cui crede! Non abbasso la testa e non mi regalo a nessuno perché io il valore che porto lo conosco e chi non è capace di vederlo non merita niente di me! Guardami se ci riesci e dimmi se tu puoi permetterti di guardarmi negli occhi senza abbassarli mai! Io posso farlo e ne vado fiera. Ora voltati e vattene! Giudicami se vuoi, offendimi e svalutami! Ma sappi che resteranno solo parole dettate dalla tua rabbia. Una rabbia che nasce dal fatto che io posso farcela anche senza te e forse sto anche meglio!
Rimanere in grembo abbracciati a se stessi; la placenta che protegge, aderendo più di ogni altra pelle, il liquido amniotico che culla e il cordone ombelicale che alimenta senza nulla pretendere. Fluttuare nel muto ventre mentre il cuoricino, gli occhietti, le manine e i piedini si conoscono e le orecchie ne accompagnano la parola. Sommersi nel bene più bene che ci sia. La vita così com’è. Senza se e senza ma.
E ritorno a calpestare la mia strada, solo, passi lenti lungo un asfalto bagnato dai ricordi. Lento ed inesorabile cammino verso il tramonto dell’anima.
Sarebbe poi così bello poter disegnare a matita la nostra vita? Cancellare gli errori e colorare di rosa le sbavature del dolore, sarebbe saggio? Si può assaporare gioia senza mai aver sorseggiato dolore? Un’emozione tracciata a matita lascerebbe impronte nell’anima? No! Arte non è perfezione ma brivido d’emozione; è una nota stonata che si accorda nell’anima; è uno sbaglio che forma esperienza che può diventare saggezza. Vivere è Arte! Cancellarne una parte: scialbo gioire, prematuro morire.