Giulio Castronovo – Vita
Fai della tua vita un manicomio ma sii il suo più grande psichiatra.
Fai della tua vita un manicomio ma sii il suo più grande psichiatra.
Ecco come mi raffiguro una vita equilibrata. È come essere un giocoliere che usa quattro palle chiamate lavoro, famiglia, amici, umore. Beh, quella del lavoro è di gomma: se te la lasci sfuggire di mano, rimbalza e ti ritorna. Le altre palle, invece… sono fatte di vetro.
Se non sei spudorato, ti godi la vita al 5%.
La vita ti da molte occasioni per tacere. Se le sai cogliere; spesso fai più bella figura!
Ci vuole coraggio, oggi, per lottare davvero. Per non lasciarsi andare. Per non mollare. Io ho deciso: non voglio morire per amore, io voglio vivere per amare.
Definisco la vita ad un treno, lo si aspetta per ore quando poi arriva, ti ferma il controllore e ti dice: “mi dispiace non può salire non ha il biglietto”.
Il pugnale che ferisce di più è il silenzio di chi ha deciso che è meglio tenersi tutto dentro, che è meglio rifugiarsi nella penombra della sua insicurezza; invece di affrontare i problemi e la vita.