Alexandre Cuissardes – Vita
Siamo ridotti così male che spesso anche le cose fatte col comune buonsenso ci appaiono come miracoli.
Siamo ridotti così male che spesso anche le cose fatte col comune buonsenso ci appaiono come miracoli.
A volte sembra quasi un’impresa impossibile eppure, per continuare il proprio cammino, serve solo mettere un piede dinanzi l’altro.
Ogni tanto penso che bisognerebbe lasciar andare tutto come deve andare, lasciar succedere le cose, seguire l’onda del proprio destino e stare a vedere dove ti porta… Altre volte penso che bisogna combattere e cercare di raggiungere quello che si vuole con tutte le proprie forze. Ma quando mi guardo indietro, non so mai ricostruire come sono andate realmente le cose, quali sono state le cause, quali le ragioni che mi hanno spinto a comportarmi in un certo modo. E allora torno a fare programmi per il futuro e sono sempre due le voci che mi si agitano nel cervello: una che dice di lasciar andare, l’altra che dice di prendere. E io alla fine non faccio nessuna delle due cose, continuo ad oscillare tra l’una e l’altra.
La vita è fatta di un susseguirsi di istanti ormai divenuti ricordi, o da poco passati, istanti ancora da vivere e che non sappiamo quando e come arriveranno. La nostra vita, la nostra storia, la nostra memoria, ciò che troveremo e ciò che lasceremo, è tutto racchiuso in questo avvicendarsi di attimi: tanti piccoli istanti che riempiono una vita intera.
Alcune persone, anche a distanza di anni, anche quando non vi parlate e sentite più, né vi vedete o vi salutate, vi trasmetteranno sempre le stesse, insolite sensazioni.
La vita è quella che si racconta, non quella che si ha.
Il viaggio della mia vita.Ogni giorno percorro strade che mi portano nuovi confini e ogni luogo ha il suo fascino come le persone che incontro. Amo regalargli qualcosa di mio, una carezza, un sorriso, una parola dolce per la sciar loro un ricordo di me un vi voglio bene.