Luigi Moretta – Vita
Non vorrei tornare al passato, non vorrei essere nel presente e nemmeno nel futuro. Detto schiettamente non vorrei affatto esserci.
Non vorrei tornare al passato, non vorrei essere nel presente e nemmeno nel futuro. Detto schiettamente non vorrei affatto esserci.
Questa età superba che di vote speranze si nutrica, vaga di ciance, e di virtù nemica; stolta che l’util chiede, e inutile la vita quindi più sempre divenir non vede.
La vita è come un racconto; importa non tanto la lunghezza, quanto il suo valore.
Capita che nella vita ci siano momenti in cui vorremo non essere mai nati, altri che non vorremo più esserci.Nella maggior parte dei casi, invece, abbiamo tanta paura di perderla e ci aggrappiamo ad ogni speranza, anche la più assurda per poter credere di aver ancora tanto da vivere… Questo accade sopratutto nella malattia del corpo.Invece quando è l’anima ad essere malata e sofferente l’opzione cambia, e vorremo non esserci più. Allora mi chiedo è più forte l’anima o il corpo? Ci vuole più coraggio a vivere o a morire?
La cosa più importante di tutta la tua vita è il raggiungimento dello scopo della tua esistenza, se qui per risolvere dei problemi quindi perché non puoi usare la testa per ascoltare anche il tuo cuore.
Il bello dell’età avanzata è essere in grado di dire, quasi casualmente: Naturale, adesso sono un nonno.
Il tempo si prende gioco di noi, asciugando le lacrime più amare. Regalandoci una sosta per poi colpirci di nuovo.