Arturo Donadoni – Vita
Se voglio raffigurare il senso della vita, mi basta tracciare una linea. Se voglio raffigurare l’uso che l’uomo ne fa, gli sbagli e le chimere che da sempre insegue, non basta la matita che impugno.
Se voglio raffigurare il senso della vita, mi basta tracciare una linea. Se voglio raffigurare l’uso che l’uomo ne fa, gli sbagli e le chimere che da sempre insegue, non basta la matita che impugno.
Il confine tra possibile ed impossibile si chiama arresa!
Niente è prevedibile, questo è il sale della mia esistenza.
Nella vita non serve a nulla avere un diploma o una laurea, se poi non riesci ad avere rispetto ed umiltà, per la persona che ti è di fronte, chiunque essa sia.
Non arrestare il tuo tempo nel passato, la vita è un libro che necessita di altri capitoli per avere un senso.
Non so perché ho questa tendenza a proteggere, forse perché so come ci si sente. Il ghiaccio della solitudine, l’aurora fredda, vorresti abbracci, ma quando ti avvolgono non riesci, senti che non ti appartengono già più e come foglie bianche cadono silenziose. E scalzo il cuore va, zingaro, intrecciando fiori e disegnando.Nomi di persone che il mare cancellerà con la sua voce e farfalle di sale.
Il male interiore è peggiore di qualsiasi dolore fisico esistente.