Alessandro Rossini – Vita
La vita è una lezione che non impareremo mai perché troppo impegnati a viverla.
La vita è una lezione che non impareremo mai perché troppo impegnati a viverla.
La forza, il frutto maturo della più grande delle debolezze.
La vita non va vissuta come fosse un compito da assolvere, ma va goduta, come un privilegio di cui approfittare.
La storia di una persona è cosi lunga e complessa che ogni volta che qualcosa si ripete soffre sempre del giudizio della passata esperienza.
Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino.
Penso che ognuno prima o poi, per un motivo o per un altro, è costretto a entrare in clandestinità. Ovviamente parlo di una clandestinità diversa da quello che solitamente si intende con questo termine, piuttosto è un essere costretti ad annullarsi, nel senso di smettere di essere orgogliosi di come si è ma al contrario nascondersi per fuggire dal resto del mondo. Il resto del mondo ovviamente è quella parte che non ti accetta. Chi ti accetta è parte del tuo mondo. Quindi l’unica maniera per salvarsi appare inevitabilmente quella di nascondersi dietro la maschera di qualcun altro che fai passare per te stesso. L’unica cosa è che dalla clandestinità prima o poi devi uscire.
Con piacere ballo la danza della vita. In bilico tra razionalità e sentimento continuo a tenermi stretto ciò che ho nel cuore. Osservo dal palcoscenico coloro che si aspettano che io finisca ciò che ho avviato… ed io, per non deludere gli altri ma specialmente me stessa, senza timore continuo il ballo che ho cominciato.