Luca Roveda – Vita
Il mo “mestiere” è vivere la vita.
Il mo “mestiere” è vivere la vita.
La vita è una stupenda ombra che scalda il cuore.
Crescere spaventa, ma è solo crescendo che impari tante cose. Impari che la fiducia è preziosa e va concessa a pochissime persone, impari che la dignità è un dono raro da: proteggere, difendere e tutelare. Quando perdi la tua dignità nessuno può ridartela indietro. Impari che l’orgoglio ha un prezzo, può portarti in paradiso e trascinarti all’inferno, impari che l’invidia appartiene agli emarginati sociali, impari a saper valutare le situazioni, a cogliere al volo le occasioni. Cadi, soffri, ma ti rialzi e ogni volta che lo fai, sei più forte di prima. Resisti e lotti perennemente con la vita, cerchi di non piegare la testa, stringi i denti e vai comunque avanti. Impari tutto e niente, troppo poco e troppo molto. Impari che non impari a vivere, vivi e basta. Forse il bello della vita è proprio questo.
La vita è un dono. Si piange per le gioie e per dolori. Io ogni volta che piango per aver troppo amato il giorno dopo amo di più. Ogni lacrima per amore è una goccia d’amore va via dal cuore. Sono come una stella diurne, rinasco ogni giorno riscaldata dal sole nella speranza che qualcuno aspetta il mio passaggio, sprigionando una luce d’amore, un chiarore, indelebile che avvolge la mia anima, illumina i pensieri e li fa sbocciare dentro di me. Non la confonderò quella luce con la primavera è solo qualcosa che si avvererà domani.
Preferisco piacere a pochi, perché le cose rare non sono alla portata di tutti.
Non è la vita che conta, ma quel che se ne fa.
Mamma! Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.