Enrico Coraci – Vita
Un uomo si evolve quando scopre chi era e chi sarà.
Un uomo si evolve quando scopre chi era e chi sarà.
Muore una parte di noi ogni qualvolta siamo tristi: la felicità è vita.
Affrontare la vita non è una cosa facile, non è da tutti, occorre avere il coraggio di lottare per ciò che si vuole veramente fino in fondo, solo così ci sentiremo appagati e realizzati. Non bisogna mai arrendersi, la vera forza è solo dentro di noi, basta saperla sfruttare al massimo e arrivare all’obiettivo prescelto.
Adoro i rivoluzionari, coloro che vanno contro corrente, che non si uniformano al sistema, che hanno il fuoco dentro e non l’acqua. Amo i veri, gli sfacciati, gli sfrontati, coloro che hanno le palle di frantumarsele per rivangare i propri diritti di fronte a tutto ed a tutti, coloro i quali vivono con libertà la loro vita senza se e senza ma-si campa una volta sola-, quelli che non la vanno a dire, coloro che lottano per i propri ideali e per le proprie idee, coloro che non temono il giudizio, le critiche e il veleno di una società distorta e vittima di un consumismo globale consumante, quelli che quando subiscono un colpo mortale non si leccano le ferite ma, pur sapendo di morire, lottano sino alla fine, coloro, insomma, che alla fine di tutto vivono la vita, la loro vita, con un semplice ma fondamentale messaggio: “Vivere per Morire e Morire per Vivere”! Questo amo in alcune persone, il resto è aria e polvere…
Ti sbagli quando dai modo e possibilità agli altri di ferirti. Può succedere una volta, ma se succede la seconda la colpa non è loro, ma tua. Tu hai lasciato loro aperta la porta per ferirti ancora. Adesso chiudi quel passaggio, togliendo loro ogni possibilità e risana le tue ferite. Quando sarai pronta torna e sarà il tuo sorriso e la tua felicitàa parlare al tuo posto.
Bisogna vivere la vita con coraggio ed umiltà. Chi non sa da che parte andare, chi crede di poter arrivare ovunque, non va da nessuna parte.
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!