Monica Cannatella – Vita
È solo quando conosci la sofferenza che impari a vivere.
È solo quando conosci la sofferenza che impari a vivere.
– “Oh, lasciatemi sola! Si tratta della mia vita, posso fare quello che voglio con la mia vita!”- “La vostra vita!Il vostro televisore, il vostro visone, d’accordo.Ma non venite a parlarmi della vostra vita!La vita è vita.Non è qualcosa che si possiede, si usa e si butta via!È preziosa anche quella di… di uno scarafaggio.È una meraviglia incomprensibile!E voi… voi ci sputate sopra!Non sapete che esiste gente con solo la metà del corpo, che ha persino bisogno di una macchina per respirare e che ha ancora la forza e lo spirito di tirare avanti! Siete in agonia? Siete cieca, orrenda, pazza?Mi fa uscire dai gangheri vedere una giovane donna bella e intelligente che vuole buttare via la vita come si butta via un rossetto finito!”
Alla fine ci si rende conto solo alla fine di ogni situazione.
A volte vorrei che la vita fosse un gioco così potrei mettere pausa, ritornare indietro, ma mi accorgo che di gioco la vita ha solo il fatto che se non salvi i progressi e la corrente si stacca perdi tutto.
È Falso credere che la notte sia silenziosa, quiete, cupa. ci sono notti in cui i sogni sono più inquieti della realtà e i pensieri più tormentosi del giorno.
La vita senza amore sarebbe come una strada senza uscita.
Forse la vita è solo sofferenza. Forse le lacrime non smetteranno mai di scendere. Forse ci sentiremo vuoti. Forse arriverà qualcuno che ci tenderà la mano, per rialzarci su. Poi sotto la luna ci abbraccerà e le stelle ci stringeranno a lui… ma forse quella mano non arriverà, e allora sprofonda nel buio più remoto.