Alexandre Cuissardes – Vita
Più che di essere cieca la fortuna spesso dà l’impressione di essere profondamente ingiusta.
Più che di essere cieca la fortuna spesso dà l’impressione di essere profondamente ingiusta.
Una diga contiene dentro le sue friabili mura il lago delle emozioni. Queste emozioni interiorizzate e racchiuse dentro tale bacino innaturale, un giorno supereranno con un balzo felino le mure friabili che hanno inibito per infiniti immensi attimi il vivere compiutamente l’essenza delle mere emozioni; e da quel momento tutto ciò che si porrà innanzi al mio cammino verrà travolto e sommerso con furore.
La vita per quanto lunga possa essere, resta sempre troppo breve.
La vita ti offre delle carte, ma la partita devi giocartela tu.
Vorrei ritrovare quel sorriso perso in qualche lontano tempo vissuto, se non si sorride più la vita diviene sterile, e la sterilità della vita ti porta a quella ordinarietà che ti conduce dentro un vortice di malinconia e senso di vuoto talmente aspro che carpisce tutte le emozioni per gettarle in quel pozzo senza fondo che ognuno di noi ha edificato nel proprio animo… ma è un pozzo edificato con la sabbia!
Quel lungo viaggio chiamato vita è un viaggio bello e difficile. Sali su quel treno senza deciderlo ed ecco che inizia la lunga lotta. Fermate, lunghe soste, deragliamenti, ma se riesci ad arrivare a fine corsa puoi dire di aver vissuto al cento per cento.
Bisogna stringere forte ciò che rende a colori le nostre giornate, come piccole tempere da dover proteggere dall’usura del tempo e dal grigiore della vita.