Mario Pugliese – Vita
La tecnologia avanza, l’umanità resta indietro, troppo evoluta la specie umana, sarebbe il caso si fermasse un po’ e interrogarsi se siamo ancora umani oppure semi robotizzati. Con emozioni, sensazioni, valori.
La tecnologia avanza, l’umanità resta indietro, troppo evoluta la specie umana, sarebbe il caso si fermasse un po’ e interrogarsi se siamo ancora umani oppure semi robotizzati. Con emozioni, sensazioni, valori.
La vita è come una rosa, se la sai cogliere la puoi cogliere e sentirne tutto il suo profumo. Altrimenti, se non la sai prendere, ti fai male e sanguini.
Datemi un uomo normale ed io lo guarirò.
Penso che le persone siano come scatole.Quando nasci dentro di te ci sta appena quel che basta per poter vivere. Cresci, e si fa spazio per la voglia di scoprire il mondo. Poi ti riempi di sempre più cose, esperienze, delusioni, conquiste, emozioni, ricordi di tutti i tipi.Ad un certo punto smetti di crescere, e dentro di te hai sempre quelle stesse cose, forse tante, ma già vissute. Finché un giorno ti accorgi che manca qualcosa: colpa della scatola che si sta rimpicciolendo. Da lì in poi sempre più cose t’abbandonano. La scatola si fa sempre più piccola, tanto che di lì a poco non c’è più spazio nemmeno per quel che serve per poter vivere.
Sono cresciuto su una strada, ho mangiato e dormito più in strada che in una vera casa e sono riuscito ad imparare il rispetto e il valore della sincerità molto di più di alcuni che hanno vissuto coccolati in egregie famiglie.
La vita è lunga se abbiamo la capacità di veder lontano.
È un brutto scoprire, all’età di cinque o sei anni, che in un mondo di Gary Cooper tu sei l’indiano.