Giulio Vergine – Vita
Pensavo che il mondo fosse cambiato, ma in realtà ero io quello che era cambiato.
Pensavo che il mondo fosse cambiato, ma in realtà ero io quello che era cambiato.
L’amore è una marcia in più nel motore chiamato vita.
La casa è il luogo del cuore e la famiglia le uniche persone che per sempre ne faranno parte. Casa può essere rifugio sicuro o mura che si stringono: in ogni caso non c’è più grande gioia che nel dolce ritornarvi.
Lo studio della storia del pensiero è un preliminare necessario per raggiungere la libertà di pensiero. Non so, infatti, cosa renda un uomo più conservatore: non sapere nulla del presente oppure nulla del passato.
Il peggio arriva quando cala il silenzio. Quando non hai più voglia di ribattere, di discutere. Ti chiudi in te stessa, in cerca di quella pace di cui hai bisogno. Inutile spiegare a chi non ha mai voluto capire. Certe cose vanno come devono andare, non le puoi cambiare.
Vivi sorridendo, così la vita ti sembrerà più leggera, più bella, più viva e più facile. Vivi sorridendo e tutto passerà. Il sorriso, come l’amore, sono i due principi fondamentali della vita. Essi ci danno la forza di andare avanti, ci insegnano a non arrenderci e a crederci sempre. Senza essi la vita non è vita. Senza essi non si vive e non ne vale nemmeno la pena di farlo. Senza essi, si è morti. Tutto si basa su di essi.
Guarda come precaria e misera è la condizione dell’uomo: ieri embrione, domani mummia o cenere. E dunque questa briciola di tempo che ti è concessa vivila secondo natura e separati dalla vita serenamente, come l’oliva matura che cade benedicendo la terra che l’ha portata su di sè, e rendendo grazie all’albero che l’ha fatta maturare.