Francesco Saudino – Vita
C’è una sottile differenza tra “illuso” come aggettivo e “illuso” participio; probabilmente sono io ad essere sempre un povero illuso, ma è anche la vita che si beffa di me illudendomi di continuo.
C’è una sottile differenza tra “illuso” come aggettivo e “illuso” participio; probabilmente sono io ad essere sempre un povero illuso, ma è anche la vita che si beffa di me illudendomi di continuo.
La vita è complicata perché tutto coincide.
Abito in castelli di “se”, costruiti su fondamenta di “ma”, crollati sotto il peso dei “forse”.
La distanza più pericolosa, quella quando si è due passi da un cuore e irrimediabilmente si creano interstizi difficili da riempire, e c’è quella distanza materiale che un battito del cuore, un palpito dell’anima annullano repentinamente!
E poi che resta? Se ce l’hai, una vita da vivere!
Hai mai visto un uomo con una gamba sola che prova a danzare per trovare lasua libertà?Se hai visto quell’uomo con una gamba sola allora hai visto me.
Si parla sempre di come si muore ma non si parla mai di come si vive.