Paolo Libert – Vita
Grazie all’invidia l’erba del vicino è sempre più verde.
Grazie all’invidia l’erba del vicino è sempre più verde.
Non dobbiamo mai dimenticare che ogni giorno, ogni minuto che passa è sempre un dono prezioso per cui bisogna cogliere tutto ciò di meraviglioso che esso riserva.
Magari non posso controllare le situazioni e gli altri, ma posso controllare me stessa e il modo in cui reagisco.
Sì, io voglio vivere più che posso nel mondo che sento mio. Non seguo mode, non seguo persone, non seguo la massa. Seguo me stessa e faccio ciò che mi fa stare bene. La realtà va nella direzione opposta alla fantasia. E io non capisco come faccia a superarla.
La nostra vita è sempre sospesa e aleggiante tra l’essere ed apparire.
La vita è come un tram, sul quale si possono trovare varie categorie di persone:- Quelli che corrono per assicurarsi un posto;- Quelli che prendono il viaggio come viene, tanto poi si scende;- Quelli che vogliono stare in piedi, per poter dimostrare che sanno stare in equilibrio anche alle curve senza aggrapparsi (oooooh, braaavi!);- Quelli che pur di avere un posto siedono anche dove posto non c’è;- Quelli che se trovano un posto vicino ad un altro li occupano tutti e due, chissenefrega se qualcun’altro starà in piedi;- Quelli che sono raccomandati, che hanno sempre qualcuno che tiene loro il posto.E poi c’è l’autista, quello che guida tutti. Potete chiamarlo Dio, destino, caso… scegliete voi!Ma chissà come sarebbe se i tram fossero tutti senza posti a sedere…… Vabbè, io vado in bici!
Questa morale a cerchi sempre più strettipredicata da repressi e da bigottestringe la gola come manettein ipocriti e amorali moralismie spinge gli istinti in acque meno impuredove paludano i sogni e le fantasie.Ma… mentre il gregge reprime le sue vogliela trasgressione la trovi sulle sogliedi conventi libertini e sagrestie.