Enrico Coraci – Vita
Se la felicità non esiste, allora sarò un pazzo.
Se la felicità non esiste, allora sarò un pazzo.
In realtà sono stupida.A volte me ne dimentico, ed è proprio allora che qualcosa, inevitabilmente, viene a ricordarmelo…
Per avere sogni e tenerli chiusi nel cassetto, preferisco non aver neanche il cassetto.
L’oggi ben vissuto rende ogni ieri un giorno di felicità e ogni domani una visione di speranza.
Il viaggiatore sulla “Via della Vita”alla ricerca solo di luoghi-meta da raggiungere,accumula conoscenza sull’esistenza di:ambientazioni, etnie, culture popolari,sociali e confessioni religiose;Diverse dalla propria e da quelle già conosciute.In questa qualità relazionaleè pago nel dimostrare a sée agli altri il suo sapere.Nell’Animaha la percezione d’Esserdiverso fra le diversità.Il viaggiatore immerso nella “Via della Vita”contempla l’esistenzarmonicafra le diverse spontanee espressioni da lui incontrate,in Comunione Relazionale con il proprio Intimo Cuore.Con questa coscienza(nel dolore e nella gioia)è Consapevole d’Esserespressione del Creato.Nell’Animaha la percezione familiarefra la sua reale natura e le diversità espresse da:ambienti, etnie, culture sociali e confessioni religiose.
Ed è brutto arrivare a quel punto dove anche quella poca speranza che ti rimaneva se ne va lontano da te, dal tuo cuore, dalla tua mente, e tu rimani sola con la sola compagnia delle tue lacrime salate, le uniche che capiscono davvero quello che stai passando, che scorrono velocemente sulle tue guance e tu non hai nemmeno più la forza e la voglia di asciugarle.
La mia infanzia è stata un periodo di attesa del momento in cui potessi mandare al diavolo tutto e tutti di quel tempo.