Michele Gentile – Vita
Corri, corri pure, Tempo, e corri il rischio di non appartenermi più.
Corri, corri pure, Tempo, e corri il rischio di non appartenermi più.
Ogni momento che abbiamo vissuto vale la pena di essere ricordato.
È passato il mezzogiorno, aveva fretta, si è fermato solo un secondo.
Il pensiero, unica nostra proprietà, potere, libertà.Paziente e silenzioso, fedele, presente.Non riposa mai, instancabile professionista e grande estimatore del dubbio.Essere prismatico, generatore di scelte che scrivono le nostre sorti su un grande libro che si chiama vita.Si appoggia a due canali, cuore e mente, spesso schierandosi dall’uno o dall’altro versante. Lo squilibrio origina il dubbio, segue l’incertezza, poi il coraggio, finalmente la scelta. Un passo in avanti, comunque.
Sarebbe bello nella vita, essere come pietre nell’acqua, e nonostante le varie correnti, non subire alcuna erosione.
E quel pizzico di pazzia e indifferenza rendevano la mia vita la migliore di tutte.
Dovrebbero esistere fabbriche dove il lavoro delle persone consiste nel sorridere dall’alba al tramonto. Sarebbe il lavoro più bello del mondo.